Emergenza coronavirus, il nuovo Dpcm: sugli aerei sarà possibile imbarcare il bagaglio a mano.
Coronavirus, in Italia cambiano le regole sugli aerei: sarà possibile imbarcare il bagaglio a mano. In realtà con il nuovo Dpcm non cambia molto altro, ma qualche novità che entra in vigore c’è.
Coronavirus, possibile imbarcare i bagagli a mano sugli aerei
Stando alle anticipazioni de il Corriere della Sera, una buona notizia interessa chi viaggia in aereo. Sarà infatti nuovamente possibile imbarcare un bagaglio a mano.
Lo scorso 26 giugno era scattato l’obbligo di portar a bordo degli aerei bagagli da sistemare nelle cappelliere, che dovevano quindi rimanere sostanzialmente vuote. La decisione era stata presa anche per evitare assembramenti a bordo dei mezzi, dove gli spazi sono ristretti e dove manca una circolazione costante di aria naturale.
Cambiano le regole anche sui treni, o almeno su molti treni. Sempre secondo le indiscrezioni del CorSera, con poltrone in fila verticale e sistema di aerazione rinnovata, la distanza tra i passeggeri può scendere al di sotto del canonico metro di sicurezza.
Rinviata la riapertura delle discoteche
Per il resto non sono previste altre novità del nuovo Dpcm. Rinviata la riapertura delle discoteche al chiuso, che vedono la stagione estiva correre a guadagno zero. Anche le fiere e le sagre dovrebbero essere bloccate dal governo, che opta per quanto possibile per la via della prudenza.
Mascherine e divieto di assembramenti
Vengono confermati i pilastri della lotta al coronavirus: il divieto di assembramenti e l’obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi, nei locali pubblici e lì dove non è possibile osservare la distanza di sicurezza di un metro. A proposito di mascherine, la Lombardia si adegua facendo cadere l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione anche all’aperto.
Coronavirus, da sciogliere il nodo della proroga dello stato di emergenza
Resta da sciogliere il nodo legato allo stato di emergenza, una questione che ha sollevato una polemica aspra tra il Centrodestra e il governo. Ma voci critiche si sono levate anche dalla maggioranza.
Al momento lo stato di emergenza scade il prossimo 31 luglio ma si dovrebbe procedere con una proroga, forse fino alla fine del mese di ottobre.